E-learning, che cos’è?
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Ormai è innegabile, la tecnologia nell’ultimo decennio ha fatto dei passi da gigante. In questo articolo parleremo di come, tramite l’e-learning, la tecnologia è riuscita a rivoluzionare il metodo di apprendimento di studenti e corsisti ma anche la formazione professionale di dipendenti aziendali.
Abbiamo assistito alla trasformazione dal tradizionale al digitale soprattutto durante la pandemia di Covid-19 che ha costretto gli studenti e insegnanti di tutto il mondo a optare per la DAD (didattica a distanza) e i lavoratori allo smart working, sistemi alternativi che hanno permesso di non rinunciare alla quotidianità.
Oltre ai metodi didattici, molteplici sono le piattaforme online che mettono a disposizione dei corsi di formazione sia riguardanti il lavoro che attività di passatempo. Si può spaziare da lezioni completamente online ad approcci misti che incorporano elementi digitali e non.
Ma tutto questo che conseguenze comporterà nei sistemi tradizionali? È vero che saranno destinati a una completa sostituzione nei prossimi anni?
Vantaggi
Le piattaforme di e-learning offrono evidenti vantaggi per chi ne usufruisce. Tra questi possiamo sicuramente riportare:
- La flessibilità. Gli orari sono maggiormente flessibili e con meno vincoli rispetto alla presenza in aula o in ufficio.
- I costi. Frequentare in aula le lezioni per gli studenti o raggiungere il posto di lavoro per i lavoratori comporta dei costi esorbitanti, sia per i mezzi di trasporto che per la varia attrezzatura.
- L’accessibilità. Il mondo online abbatte qualsiasi vincolo geografico, ciò che è nel web è di dominio pubblico e sfruttabile da qualsiasi parte del mondo e con qualsiasi dispositivo, anche smartphone.
- Il controllo delle informazioni. Studenti e corsisti hanno un maggior controllo sul loro apprendimento e possono sfruttare le risorse messe a loro disposizione ogni volta che ne hanno bisogno.
- La sostenibilità. L’e-learning aiuta anche a far fronte al cambiamento climatico, uno studio della Open University ha scoperto che produrre e fornire corsi e-learning consuma il 90% in meno di energia e produce l’85% in meno di emissioni di CO2 per persona rispetto alla formazione face to face.
(Fonte: SH!FT, College Stats)
Facciamo l’esempio di Domestika, una piattaforma di e-learning per persone creative che offre dei corsi a un prezzo accessibile e conveniente. Al suo interno è possibile trovare molteplici corsi di marketing, illustrazione, disegno 3D e molti altri sostenuti dai migliori professionisti che mettono in campo le loro capacità per istruire persone interessate in un ambito ristretto e molto specifico.
Dati
Nel periodo precedente alla pandemia, le piattaforme e-learning esistevano certo, ma non erano diffuse così tanto come in questi ultimi anni. I dati registrati in Italia ci dicono che il settore dell’e-learning crescerà ogni anno di circa un 10%.
Nello specifico, nelle aziende si prevede un aumento dell’e-learning del 250% tra il 2017 e il 2026 e disporrà anche di maggiori risorse finanziarie.
Per quanto riguarda gli studenti invece, l’81% degli universitari statunitensi ha affermato che le tecnologie e-learning li ha aiutati a raggiungere risultati migliori (fonte: Statista)
Svantaggi
Bisogna però tener conto anche dei svantaggi che questo metodo di apprendimento porta.
Tra questi non dobbiamo sicuramente tralasciare il distaccamento sociale, la mancanza di team-building e la collaborazione. Caratteristiche essenziali che contribuiscono alla formazione del carattere dei giovani studenti ma anche dei lavoratori che in smartworking rinunciano alla discussione aperta in ufficio, perdendo così forse un po’ di capacità di collaborazione.
Il digital divide o divario digitale è sicuramente un’altra barriera che non permette il libero accesso alle informazioni da parte di tutti. Non disporre di uno strumento da cui è possibile accedere alla rete rende tutto più complicato e svantaggioso.
Sebbene siano presenti delle sfide, i vantaggi dell’e-learning sono innegabili. Questo metodo digitale giocherà un ruolo fondamentale nell’assicurarsi un posto in primo piano rispetto all’apprendimento tradizionale.
Siamo pronti a tutti ciò?