Sponsor digitali nello sport: da UEFA 2020 alle Olimpiadi Beijing 2022

Pubblicato il: 15 Febbraio 2022Categorie: Marketing, News0 CommentiTempo di lettura: 8,2 min

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Attualità, politica, cinema, musica, intrattenimento e molto altro ancora: non importa di quale settore si tratti, in (quasi) tutti i casi i social media sono diventati parte integrante della nostra quotidianità, in quanto ci forniscono gli strumenti per seguire ed interagire con tutti gli argomenti di nostro interesse, compresi gli eventi sportivi.

La funzione aggregativa dei social nello sport è tornata utile soprattutto negli ultimi anni: infatti, a causa della pandemia Covid-19, eventi di calibro mondiale come le Olimpiadi di Tokio 2020 sono stati rinviati di un anno  per motivi di sicurezza, togliendo per la prima volta nella storia la possibilità al pubblico di essere presente e partecipare. Le stesse restrizioni si sono protratte anche ai Giochi Olimpici Invernali di Beijing 2022, non permettendo al pubblico di riempire gli spalti, e agli atleti di portare con sé amici e parenti a fare il tifo per loro e poterli sostenere.

La soluzione a questo tipo di problema è stata proprio la digitalizzazione, che si è intensificata soprattutto negli ultimi anni anche come diretta conseguenza della pandemia; i social network, infatti, non solo hanno permesso agli appassionati sportivi di seguire l’evento, ma hanno anche accentuato la possibilità per gli atleti di rimanere in contatto con i propri fan e di mettersi in gioco anche sotto il punto di vista di “content creator”, pubblicando foto e video sui loro canali social.

Nel tempo, anche gli sponsor delle attività sportive hanno integrato i social come mezzo di comunicazione, pubblicando contenuti in riferimento agli sportivi da loro seguiti. In questo modo si è andata a creare una rete comunicativa sempre più ampia, che ha permesso di raggiungere sempre più persone, e di conseguenza aumentare la visibilità dei brand.

Ed è proprio tra gli sponsor che il mondo del digitale si sta espandendo, andando addirittura oltre le iniziative di comunicazione e passando a quelle di sponsorizzazione: i nomi di diversi digital brand hanno infatti iniziato ad apparire durante diversi eventi sportivi di portata internazionale, portando a un nuovo livello la loro importanza e visibilità.

Olimpiadi Beijing 2022

Partendo proprio dalle Olimpiadi invernali tuttora in corso, si può vedere come Alibaba e Airbnb, due tra le piattaforme digitali più utilizzate a livello globale, siano diventate sponsor ufficiali di questo grande avvenimento sportivo, seguito dal pubblico di tutto il mondo.

  • Alibaba è la più grande piattaforma di scambio online B2B del mondo: si tratta di un sito e-commerce cinese nato nel 1999, che permette di acquistare prodotti di vario genere all’ingrosso, ideale soprattutto per fornitori e grossisti, ma anche per privati in possesso di partita IVA. Questa collaborazione iniziata nel 2018, che durerà fino al 2028, sopporterà lo sviluppo di tutta l’area digitale del Comitato e dei Giochi, e creerà anche una piattaforma mondiale di e-commerce per i fan che sono alla ricerca di prodotti olimpici realizzati dai licenziatari ufficiali e altri prodotti sportivi. Inoltre, con questa partnership Alibaba intende assicurare un’infrastruttura di cloud computing e servizi cloud  che determinino un funzionamento più efficace delle Olimpiadi, soprattutto per quanto riguarda l’analisi dei dati. 
  • Airbnb, invece, è un portale che mette in comunicazione domanda e offerta per soggiorni di breve periodo. La piattaforma, grazie all’accordo stipulato con il Comitato Olimpico Internazionale (CIO), vuole promuovere un’idea di viaggio sostenibile, puntando a generare migliaia di nuovi host ospitanti e la creazione di esperienze. Inoltre, il CIO ed Airbnb lanceranno le ‘Esperienze Olimpiche Airbnb per fornire opportunità di guadagno diretto agli atleti, in linea con l’impegno del CIO per sostenere gli atleti stessi e metterli al centro del Movimento Olimpico.

Si può quindi affermare che questo genere di sponsorship, oltre a creare maggiore visibilità ai brand in questione, è utile a generare movimento economico e a fornire supporto agli eventi sportivi e degli atleti che vi partecipano.

Questo è solo un esempio di come le grandi potenze di internet siano diventate partner dei principali eventi sportivi, ma è già da qualche anno che i colossi multimediali hanno iniziato ad essere sempre più presenti nel mondo dello sport. 

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UEFA Euro 2020

Un altro degli eventi più importanti e più seguiti dai grandi appassionati sportivi è quello della UEFA Euro 2020, il campionato europeo di calcio, che ha compreso tra i propri sponsor anche Booking e TikTok.

  •  Booking è un’agenzia di viaggi online olandese per la prenotazione di alloggi e una consociata di Booking Holdings, che nel 2017 ha annunciato una collaborazione a livello globale di quattro anni con UEFA. Con questa sponsorship, oltre a sostenere l’evento, la piattaforma si è impegnata a supportare la UEFA a trovare alloggio per le squadre, gli arbitri e i vari rappresentanti sportivi. Inoltre, la sponsorizzazione ha visto collaborare Booking alla campagna #RivalsReUnited, attivata su una serie di canali per sottolineare la partnership nei momenti chiave della competizione.
  • TikTok ormai famosissimo social network cinese, in cui gli utenti possono creare brevi videoclip musicali di durata variabile. TikTok è stato sponsor ufficiale per la prima volta come piattaforma di intrattenimento digitale, sponsorizzata da una delle maggiori competizioni internazionali. Tra le varie iniziative questa piattaforma si è anche impegnata ad eliminare ogni forma di odio e razzismo, lanciando l’hashtag #SwipeOutHate per incoraggiare la community ad unirsi contro chiunque tenti di diffondere odio e divisione, in questo caso nell’esperienza del calcio. 

In questo caso, oltre a vedere come gli sponsor possano essere di supporto agli eventi sportivi e a sé stessi con campagne di pubblicizzazione, si può apprendere come possano essere di grande supporto alla sensibilizzazione rispetto a temi importanti, come la sostenibilità nel caso di Airbnb o la lotta ad odio e razzismo nel caso di TikTok.

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Formula 1

Non sono mancati brand digitali anche tra i diversi partner ufficiali della Formula 1 . La competizione automobilistica, seguita in tutto il mondo, ha infatti visto coinvolti:

  •  Zoom, che si occupa di comunicazione per aiutare persone e soprattutto le aziende a rimanere in contatto tra loro attraverso videoconferenze, voce, webinar e chat su desktop, telefoni, dispositivi mobili e sistemi di sala conferenza. In qualità di sponsor ufficiale della Formula 1, Zoom ha lavorato per fornire nuove opportunità di business e ospitalità attraverso esperienze sportive uniche sia durante che dopo la pandemia, oltre ad aver messo a disposizione servizi di comunicazione completi.
  • Amazon SageMaker, che offre servizi di elaborazione, storage di database, distribuzione di contenuti e altre funzionalità, ideali per creare applicazioni sofisticate in modo flessibile, scalabile e affidabile. Questa collaborazione ha permesso alla Formula 1, uno sport anche basato sui dati, di trasferire la maggior parte della propria infrastruttura da data center in locale e di adottare i servizi di analisi dei dati e di apprendimento automatico standardizzati offerti da AWS. Quindi, trasferendo i dati in tempo reale su questa piattaforma, la Formula 1 ha avuto la possibilità di identificare le prestazioni dei piloti.

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Gli sponsor digitali non sono presenti solo durante eventi di grande portata come quelli sopracitati, ma li ritroviamo anche in altre tipologie di avvenimenti sportivi e in sponsorizzazioni di squadre e singoli atleti, come ad esempio:

  • Lakers: squadra di pallacanestro della NBA, sponsorizzata da Wish. L’accordo prevedeva una collaborazione di tre anni che consisteva nell’inserimento del logo sulla divisa e un programma di marketing integrato.
  • Bayern Monaco: squadra di calcio, ha avuto una collaborazione con Apple Music, la quale ha offerto una serie di playlist esclusive e di altri contenuti sulla propria piattaforma.
  • Barcellona: squadra di calcio, ha avviato un accordo di sponsorizzazione con Spotify, piattaforma di musica in streaming. Lo sponsor prevede che il logo venga inserito sulle magliette ufficiali della squadra.
  • SSC Napoli: squadra di calcio, ha ottenuto un accordo con Amazon, che sarà lo sponsor ufficiale del Club azzurro. Già dal 2018 questo sito di e-commerce, offre la possibilità a tutti  i tifosi  di acquistare, tramite la propria piattaforma,  i prodotti ufficiali a marchio Napoli. 
  • Rugby World Cup 2023avrà come Official Supplier Facebook, la più nota delle piattaforme social.

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La crescente diffusione di questo tipo di sponsor nell’ambito sportivo è sicuramente un segno importante della rilevanza del settore digitale, sempre più riconosciuto come fondamentale anche e soprattutto a livello di comunicazione. Flessibilità, multicanalità e nuove funzioni sono sicuramente i punti chiave che permetteranno uno sviluppo in costante rinnovo di questo fenomeno.

 

Gloria Carrer

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