Dopo TikTok e i Reels, arrivano gli YouTube Shorts

Pubblicato il: 13 Maggio 2021Categorie: News, Social Media0 CommentiTempo di lettura: 4,8 min

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Tutti noi viviamo in un periodo storico in cui i video hanno assunto un’importanza sempre maggiore: ciò accade perché questi hanno la capacità di informare, emozionare e divertire in modo piacevole e comodo per gli utenti. In questo settore, YouTube è la piattaforma video più utilizzata al mondo, un vero e proprio “luogo” digitale in cui miliardi di persone possono consultare e creare contenuti con facilità. 

Ecco cosa scopriremo in questo articolo:

  1. Cosa sono gli Youtube Shorts, l’ultima novità introdotta dalla piattaforma;
  2. La storia dei video brevi e verticali: da formato emergente a formato di successo;
  3. Come creare degli Shorts di successo;

Prima di approfondire gli argomenti di questo articolo, è necessario rendersi conto dell’enorme successo di Youtube nel mondo.

Di seguito alcuni numeri:

  • La piattaforma ha due miliardi di utenti al mondo (Statista, 2019);
  • Il 62% dei business utilizza Youtube come canale per pubblicare contenuti (Buffer,2019);
  • 500 ore di video vengono caricate su Youtube ogni minuto in tutto il mondo (Tubefilter,2019);

La piattaforma nata nel 2005 da Chad Hurly, Jawed Karim e Steve Chen, che in passato avevano lavorato per PayPal, ha introdotto di recente gli YouTube Shorts, brevi video in formato verticale da girare direttamente da cellulare, anche unendo più clip.

Gli YouTube Shorts rappresentano la risposta dell’azienda a TikTok e agli Instagram Reels, che al momento stanno dominando questo formato. Il funzionamento è lo stesso: video verticali di pochi secondi che vengono creati unendo più parti dello stesso contenuto o di contenuti differenti tra loro.

La sezione dedicata a questi video brevi sarà visibile intuitivamente e per vedere i diversi contenuti basterà scorrere il feed; inoltre, non esistono limiti di accesso per poter usufruire di questa nuova funzionalità. Questo significa che tutti potranno accedere allo strumento a prescindere dal numero di iscritti al proprio canale, al contrario delle stories su YouTube: per quest’ultime, infatti, è necessario avere almeno 10K followers. 

Ecco le principali funzionalità creative offerte da YouTube Shorts:

  • Musica e audio: si potranno utilizzare brani o altri tipi di audio per creare il breve video.
  • Testo: si potrà arricchire la propria creazione tramite uno o più testi.
  • Velocità: si potrà scegliere se aumentare o diminuire la velocità dei video.
  • Timer: si potrà impostare una interruzione automatica della registrazione e il conto alla rovescia per tenere le mani libere durante la registrazione. 

Un nuovo modo di fare video

L’apprezzamento dei video brevi e divertenti nasce nel 2013 con Vine, applicazione gratuita che dava la possibilità agli utenti di realizzare filmati di massimo 6 secondi e condividerli su numerosi social network. Con la trasformazione di questa piattaforma dopo l’acquisizione di Twitter nel 2017, il predominio è passato a TikTok (di cui abbiamo già parlato qui) e ai suoi video in formato verticale, molto simili ai più recenti  Reels di Instagram. 

Il successo di questo tipo di contenuti scaturisce dal desiderio di molti utenti di avere “tutto e subito”, quindi di poter assaporare dei contenuti creativi e, contemporaneamente, rapidi da consultare. 

La chiave per il successo di questo tipo di contenuti è la capacità di essere chiari, concisi ed essenziali. A rafforzare il messaggio, concorrono poi tutte le caratteristiche principali che rendono questo formato di video immediatamente riconoscibile: formato verticale (verosimilmente girato da smartphone), lunghezza massima di 60 secondi, presenza di una colonna sonora che riprende brani “virali” o del momento, replica dei cosiddetti “trend” proposti da diversi utenti e, se necessario, inclusione di sottotitoli.

Queste caratteristiche si ritrovano anche negli YouTube Shorts. Nel momento in cui scriviamo l’articolo, la loro funzionalità completa è disponibile solo in India, ma c’è un modo attraverso il quale è possibile crearli anche in Italia: in questo caso, è necessario inserire nel titolo o nella descrizione del video, di durata massima di 60 secondi, l’hashtag #shorts. Il video rimarrà caricato insieme agli altri sul canale dello youtuber, ma avrà la possibilità di apparire anche nella sezione in evidenza dedicata a questo nuovo format nel feed dell’app YouTube. È importante tenere a mente che, sebbene gli YouTube Shorts possano durare anche un minuto, la durata ideale varia a seconda del pubblico che si vuole intercettare. 

La nuova iniziativa di YouTube, quindi, offre nuove opportunità per aumentare la visibilità del proprio canale e sarà disponibile per tutti gli utenti degli Stati Uniti a breve. In Italia, invece, ancora non si sa quando la funzionalità completa verrà resa disponibile. Tuttavia, ti terremo sempre aggiornato sulle ultime novità su questo progetto, che renderà la tua esperienza sul social ancora più divertente. 

A nostro parere, vale la pena prendere in considerazione l’idea di sfruttare, in futuro, questa opportunità per aumentare la propria notorietà e per rimanere aggiornati sulle nuove occasioni che la piattaforma mette a disposizione per conquistare importanti risultati. 

Al giorno d’oggi, creare contenuti efficaci è la base per il successo di una qualsiasi attività. Noi di LGC possiamo aiutarti a raggiungere i tuoi obiettivi.

Contattaci e saremo lieti di aiutarti per permetterti di sprigionare l’intero potenziale del tuo brand sulle piattaforme più giuste per te. 

 

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