Kings League, il calcio generazione Z
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Un campionato fuori dagli schemi
È il fenomeno spagnolo del momento, la creazione dell’ex Barcellona Gerard Piqué e dello streamer Ibai Llanos.
L’ex calciatore non smette di far parlare di sé e, dopo la separazione da Shakira, si tuffa nell’ennesima avventura fuori dagli schemi.
La Kings League é un campionato di calcio a 7 a cui partecipano 12 squadre, che in Spagna sta raccogliendo più telespettatori della Liga. Il 1° gennaio 2023, complice l’assenza di partite ufficiali in un giorno festivo, è iniziato lo show!
È un format che permette di far giocare calciatori amatoriali, che si sono iscritti liberamente ad un draft stile NBA, con i propri idoli, leggende del calcio mondiale: l’ex portiere e capitano del Real Madrid Iker Casillas e l’ex terzino della Spagna campione d’Europa e del Mondo Joan Capdevilla.
Un mix di regole di altri sport come pallanuoto, hockey e basket, che possono essere votate dal pubblico. La Kings League é davvero per tutti i gusti! A questa stramba possibilità si aggiungono una serie di espedienti ad hoc per aumentare lo spettacolo e rendere più avvincente il gioco: carte jolly pescate prima dell’inizio del match, che danno diritto a sostituzioni illimitate o fanno valere doppio un qualsiasi gol.
Un calcio social
Un calcio innovativo per un pubblico giovane che, oltre ad assistere alle partite in streaming sui canali Twitch e Youtube, può votare per cambiare le regole o introdurne di nuove, fidelizzando così il rapporto con lo spettatore davanti allo schermo.
Ciò che ha reso unico questo evento è stata la presenza di un atleta mascherato, Enigma69, un giocatore della Liga che non ha avuto il permesso dal proprio club e dal proprio agente di partecipare alla competizione: problema risolto da una maschera da wrestler e una tuta nera sotto la divisa.
Il divertimento è assicurato!
Prossimamente verrà lanciata la Queens League quindi… STAY TUNED!
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